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Welcome Days 2019

Gruppen Foto im Sportcamp

Welcome Days 2019

Il campo a Melchsee-Frutt

Mercoledì mattina ci siamo incontrati come di consueto presso i parcheggi del Sihlquai. L’eccitazione era nell’aria. Non solo perché non sapevamo dove saremmo andati, ma anche perché abbiamo visto i nuovi apprendisti per la prima volta. Ogni volta è un grande incontro e tutti ne sono entusiasti. Una volta terminati i saluti e dopo aver caricato le valigie sull’autobus, siamo partiti!

14.08.2019

Come sempre per i Welcome Days, ogni cosa era tenuta segreta. Nessuno sapeva dove saremmo andati, in che struttura avremmo pernottato o cosa avremmo fatto. Nonostante gli ultimi Welcome Days siano stati un grande successo, nessuno voleva dormire nuovamente su una brandina. Invece di speculare su dove saremmo andati, tutti speravamo solo in letti comodi. Lungo il percorso abbiamo cercato di scoprire, sulla base dei cartelli stradali e di Google Maps, dove poteva trovarsi il nostro campo. La meta era un campo sportivo a Melchsee-Frutt. All’inizio eravamo confusi. Un campo sportivo? Sull’invito non c’erano riferimenti ad abiti sportivi. Ma abbiamo capito molto presto che il campo sportivo sarebbe stato solo l’alloggio e non era correlato alle attività che avremmo svolto. Una volta arrivati, abbiamo portato i nostri bagagli nei dormitori. C’erano dei letti! Si trattava di case con più stanze che ospitavano circa 30 apprendisti. Dopodiché siamo andati a pranzo. Una volta rifocillati, abbiamo partecipato a giochi di presentazione. La formazione professionale aveva ideato dei fantastici giochi per conoscere i nuovi apprendisti. Dopo i giochi, abbiamo visto un video con i consigli per il giorno successivo. È stato Olaf Swantee a preparare per noi il video messaggio che riguardava un’azienda che aveva preparato un virus e che era intenzionata a utilizzarlo contro l’umanità. Il compito di noi apprendisti, in qualità di agenti, era quello di bloccare questo virus. Tuttavia, non sapevamo ancora come procedere. Dopo questo momento emozionante, abbiamo avuto tempo libero fino alla cena e anche dopo. Tutti si sono trovati benissimo ed è stata una fantastica serata.

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15.08.2019

È iniziata la seconda giornata. Dopo una ricca colazione, ci siamo recati agli autobus che ci hanno portato a Sarnen in mezz’ora. A parte le informazioni della sera precedente, non sapevamo nulla. Ci è stata fornita una spiegazione una volta arrivati sul posto. Abbiamo dovuto formare dei gruppi il cui obiettivo era fermare ed eliminare il virus. Abbiamo ricevuto una valigetta con un iPad e diversi strumenti (documenti d’identità, lettere, appunti, serratura numerica e diversi prodotti chimici). Abbiamo dovuto risolvere diversi enigmi e raccogliere punti. Solo così siamo riusciti a evitare la fine dell’umanità. L’iPad ci ha mostrato dove c’erano compiti da risolvere e dove dovevamo andare. Poi è arrivato il turno degli indovinelli. A volte si trattava solo di domande alle quali bisognava rispondere. A volte però bisognava trovare una password anche con gli strumenti presenti nella valigia. Uno degli ultimi compiti è stato addirittura quello di mescolare insieme i prodotti chimici liquidi nella sequenza corretta e di inserirli nelle acque sotterranee. È stata una competizione continua con gli altri team. A mezzogiorno abbiamo pranzato in gruppo in una pizzeria. Avevamo davvero tanto bisogno di questa pausa. Durante la sfida non abbiamo avuto un attimo di respiro. Chiunque avesse risolto l’ultimo compito poteva prendere una bevanda o un gelato al lago e attendere gli altri. Eravamo tutti abbastanza stanchi ed è stato ancora più divertente sentire come i gruppi avversari hanno affrontato la sfida. Tornati al campo abbiamo avuto di nuovo tempo libero fino a cena. Abbiamo fatto una grigliata e ci siamo goduti una bellissima serata.

16.08.2019

È arrivato il momento del viaggio di ritorno. Dopo la colazione abbiamo preparato i bagagli e li abbiamo caricati in macchina. Dopodiché, abbiamo iniziato a pulire e a mettere in ordine. Poiché tutti hanno partecipato, la pulizia è stata alquanto rapida e siamo riusciti a partire prima del previsto. Il viaggio di ritorno a casa è stato una grande festa, poiché si trattava delle ultime ore dell’ultimo campo per gli apprendisti al terzo anno. Arrivati a Zurigo, ci siamo salutati e le nostre strade si sono nuovamente divise. È stato uno dei migliori campi mai fatti. A questo punto vorrei ringraziare calorosamente il team Young Talents e dare ancora un caloroso benvenuto ai nuovi apprendisti..